Si riportano di seguito alcune definizioni per la stima dei macchinari:

Vita probabile o vita caratteristica:

E’ il numero di anni durante i quali l’impianto è prevedibilmente in grado di svolgere la sua funzione.
Generalmente è il costruttore a fornire detto valore.

Vita residua:

E’ dato dal numero di anni di vita residua meno il numero di anni di vita vissuta.

Valore a rottamazione:

E’ il valore del macchinario al termine della vita caratteristica, generalmente tiene conto del recupero delle materie prime e di alcuni componenti (se ce ne sono) che hanno una vita caratteristica più lunga.

Costo a ricostruzione:

E’ l’’importo necessario per comprare un macchinario nuovo avente caratteristiche analoghe a quello oggetto della stima. Per una particolare tipologia di macchinario si fissa il numero di anni di vita probabile. Sulla base del suddetto valore e dell’anno di ammortamento (che nel nostro caso è il momento attuale), si calcolano gli anni di vita residua, durante i quali il macchinario potrà esercitare ancora la sua funzione.
Elemento fondamentale per la valutazione è il prezzo del macchinario al momento della stima. Il suddetto costo attuale di un macchinario (nuovo) con simili caratteristiche viene reperito mediante un’indagine di mercato presso le aziende costruttrici.
A partire da detto valore si applica il coefficiente riduttivo che tiene conto dell’avanzamento tecnologico, ossia del fatto che il nuovo macchinario ha un potenziale produttivo maggiore dettato dalla più avanzata tecnologia di cui è dotato.
Dalla cifra così ottenuta si defalca il valore a rottamazione del macchinario, ossia quel prezzo che la macchina avrà anche quando sarà dismesso.
E’ opportuno sottrarre tale cifra, infatti questo valore non andrà mai perduto e non è soggetto ad alcun deprezzamento.Sulla cifra che deriva da tutte le operazioni suddette si considera una svalutazione in progressione aritmetica secondo la seguente formula:
Vi=Vc x (n+1-i)x2/((n+1) x n) Dove:

Vi è l’ammortamento per l’anno  im°;

n è il numero di anni di vita caratteristica per il macchinario;

Vc è il valore del macchinario, adeguato e defalcato del valore di rottamazione;

i sono gli anni di vita vissuta dall’impianto.

Il valore residuo (Vr) del macchinario dopo n anni di vita vissuta è dato dalla sommatoria di Vi da m ad n.

A detto valore residuo si somma successivamente il valore a rottamazione della macchina (precedentemente defalcato) e si sottrae, in considerazione dello stato di manutenzione, la percentuale sul costo che si dovrà spendere per manutenzione straordinaria. In alcuni casi si può anche procedere ad effettuare una valutazione ricorrendo ad indagine di mercato direttamente presso addetti ai lavori.
Quindi, ove possibile si procede alla stima dei macchinari sulla base dei reali prezzi di mercato di apparecchiature usate, condotta presso rivenditori qualificati.